Ligabue
I Duri Hanno Due Cuori
[Testo di "I Duri Hanno Due Cuori"]

[Strofa 1]
Un quarto alle dieci e Veleno è seduto da Mario
Davanti a una grappa e a un posacicche pieno
Lo salutano male, forse perché sanno tutto di lui
O, almeno, ne sanno una loro versione
Una foto di donna gli brucia da dentro la giacca
Chiaramente dalla parte del cuore
E la gamba gli duole del peso
E del freddo di un cannone
Che, chissà come, è riuscito a trovare
Non ha tempo né voglia di pregare Dio perché
Vuol contare soltanto sul suo dolore, sui sei colpi
E, infine, su di sé

[Bridge]
C'è chi ha scelto la donna sbagliata
E forse ha scelto per tutta la vita
Altra scelta che ha è a chi farla finita
C'è chi ha scritto bestemmie sul cuore
Però i conti, per sé, li sa fare
E il totale non cambia anche se fa star male
Però non piange mai se non è davvero solo

[Ritornello]
I duri hanno due cuori
Col cuore buono amano un po' di più
I duri hanno due cuori
Col cuore guasto odiano sempre un po' di più
[Strofa 2]
Un quarto alle due
E Veleno è seduto sul ponte sul fiume
A vedere la pistola affondare
Adesso il freddo è reale:
È passato alle ossa uscendo per forza dal cuore
Di così tanto mondo
C'è solo un posto in cui possa tornare
E gli scappa una stramaledizione
Sta pensando che la sera dopo darà un cazzotto ad un
Tipo che, questa sera, rideva di lui e si è fatto sentire
Darà pugni alla porta di camera sua, urlerà
Alla sua donna ed al suo amico di fare più piano
E sul suo divano si stenderà

[Bridge]
C'è la notte di chi c'ha un'amante
E la notte di chi non ha niente
E la notte per forza, volenti o nolenti
C'è chi ha perso una brutta partita
Però, forse, una fiche gli è restata
E può darsi ci sia un altro giro di ruota
E poi non piange mai se non è davvero solo

[Ritornello]
I duri hanno due cuori
Col cuore buono amano un po' di più
I duri hanno due cuori
Col cuore guasto odiano sempre un po' di più