Lucio Battisti
A portata di mano
[Testo di "A portata di mano"]
[Strofa 1]
Dicendo: "Abbiamo tempo"
Ci giri intorno
Stemperi e riempi
Come dire, centotré vasetti
Di liquido con colore diluito
Che certamente è meno previdente
Di una conservazione che alimenti
Tutti i tuoi seguenti
Spunti di appetito
Sono fluidi a vedersi, c'è un piacere
Anche perché qualcosa si nota che manca
E se ci fosse è come non avesse nome
Abbiamo tutto il tempo
E poi il discorso prende
Una piega architettonica
Nell'aria con le mani
Si collega ai pianti rampicanti
All'euforia da giardino
Ai pensili eccitanti
All'ornamentale destino
E tutto il tempo è vicino
A portata di mano
Sul tavolino, sul ripiano
Su quanto ti è più caro
[Strofa 2]
Ma se cominciassimo
Che ne dici
Se entrassimo nel vivo
Oltre la porta orale
Saliamo a perpendicolo la scala
Che nel muro si avvita
L'umido della parete nella mano
S'asciuga sempre più
Parete che d'acciughe sale su
Nella rete in muratura
Saliamoli i gradini con le punte
E pure sconoscendo, se calziamo un'epoca
Una storia, una leggenda
In cui calati, risalendo, siamo
E l'anta si spalanca
[Strofa 3]
Dicendo: "Abbiamo tempo"
Tu intendevi dire il contrario
Vedevi necessario
Che quanto vai inventando oggi
Non te lo ritrovassi sempre
Vivido tra i piedi, tale e quale
Esatto nel reale
Con i particolari talmente precisi
Un domani da non credere
Che i fatti siano intrisi
Di te così profondamente
Così com'è com'è vero avvengano
In assenza di qualsiasi sostanza
Volevi invece dire:
"Prendi il tempo con me"
Un po' interrogativa
Mentre la mano offriva
Abbiamo tutto il tempo
Aroma di caffè