Lucio Battisti
Il doppio del gioco
[Testo di "Il doppio del gioco"]
[Strofa 1]
Son lenti affluenti
I suoi pianti a dirotto
Son diamanti striscianti
Che il silenzio hanno rotto
La vetrina con acqua è lei
Che si incrina e che sbrina via
[Strofa 2]
Ride a fiore del pianto
Come piove contro sole
Giura in concreto di non fare mai
Più l'agente segreto
Ed io mai che lo sospettai
Fosse un'altra o due o sei
Che il doppio giocò se scherzai con lei
[Ritornello 1]
E ne parlò, certo che ne parlò
E che saziò i gusti di chi
Vide o intuì, non visto
Gli opposti su un ponte e brume
Su un fiume con molte schiume
[Strofa 3]
L'ha sempre saputo
E l'ha sempre ignorato
Ed il doppio del gioco
L'ha molto moltiplicato
Ed io mai che lo sospettai
Quante volte con lei scambiai
[Ritornello 2]
Me ne parlò, spesso me l'indicò
"Li vedi? Stanno scambiando
C'è un centro sopra il ponte
E loro si vanno incontro
È lì che si sfioreranno"
[Outro]
È fina e lei già s'incrina (già s'incrina)
E l'agente segreto (segreto, segreto)
Come ondeggia, come ondeggia, come ondeggia
Si diffonde, si diffonde, si diffonde (onde, onde)