Max Gazzè
Impercettibili
Sento il mondo respirare
In questa sera di vendemmie
Di parole sussurrate
Delle nostre mani già sfiorate
La vita può trovare un senso anche sfiorando un'altra mano per la strada
Battiti di ali battiti di ciglia...battiti...

L'attimo che non dobbiamo mai perdere
Ridarà il tempo e ogni attimo che si è perduto...
Sono tutte le cose impercettibili
L'inizio del cielo e del mare di quel che da fare disfare rifare

Soffici le tue parole sussurrate immaginate
Foglie che si increspano di vento
Fragili cadendo sparse
Un grido in uno sguardo un fiume in una lacrima la vita in un sospiro...

L'attimo che non dobbiamo mai perdere
Ridarà il tempo e ogni attimo che si è perduto ...
Sono tutte le cose impercettibili
L'inizio del cielo e del mare di quel che da fare disfare rifare

Eppure vivendo in salita e ansimando di tanta fatica
Arriva il sollievo leggero di corrersi incontro davvero

Sono tutte le cose impercettibili
Che vivono in universi immemorabili
Dove dio scrive i suoi silenzi dove dio scrive i suoi silenzi