Max Gazzè
Poeta minore
Io musico te soltanto perché tanto hai musicato
Quel che gli altri han solo scritto
Sazi del parlato
Spinto a malapena nelle pagine di Arcadia
Come sabbia nell'arena
Tu per me maggiore
La poesia non è brandire scettro
Non ti ho letto ma cantato
Di note senza fiato
Rese vive dal ricordo dell'accordo stipulato
Fra l'Apollo e le sue rime

Io musico te soltanto e mentre canto
La mia pelle sembra frigger come burro
Dentro suoni di padelle
Questa è un'arte tua e del tuo bell'eroe francese
Lui altro mai non chiese che una donna da salvare
E invece è me soltanto che ha salvato

Io musico te soltanto perché solo fosti vivo
Solo quanto adesso chiuso fra parentesi di un rigo
Lascia che ti dicano minore o sconosciuto
Come fa il minuto quando passano le ore
Io musico orfei ed alcesti perché questi hai musicato
Perché fanno dire a me con dire delicato
Cosa mi è dato a vivere e cosa da morire
Qual'è il rischio e qual'è il fine

Io musico te soltanto e mentre canto
La mia pelle sembra frigger come burro
Dentro suoni di padelle
Questa è un'arte tua e del tuo bell'eroe francese
Lui altro mai non chiese che una donna da salvare
E invece è me soltanto che ha salvato

Io musico te soltanto...