Max Gazzè
L’Amore Di Lilith
Essere infido
Della notte
Il più antico seme
Di donna creata
La prima che fu ripudiata...
Sono il grido
Che viene
Alle civette
Di bocca
Fessura corrotta
E labbra nere
Come pece
Ho i denti
Filiere
Di luce
E gli occhi due lenti
Di vuoto
Non volli, perfido Giove
Il tuo viscido
Adamo
Giacendogli sotto:
(L’amore di Lilith)
Il mio cuore
Capisci
È più libero, estremo
Supremo
Perfetto!
(L’amore di Lilith)
Signora devota
Dell’aria
Una remota
Cattiva ribelle
Madre di certa
Lussuria
In cerca
Di maschi nelle culle
Ho amato creature viziose
Demoni astrali
In acque chiuse
E i miei sono figli
Con le ali
Vampiri crudeli
E maligni!
Non volli, perfido Giove
Il tuo viscido
Adamo
Giacendogli sotto:
(L’amore di Lilith)
Il mio cuore
Capisci
È più libero, estremo
Supremo
Perfetto!
(L’amore di Lilith)
Ammiralo attento
Il mio nudo
Dipinto:
Il seno di perla è sodo
E intorno alle gambe
Un grande
Serpente si crea
La coda
Che serve da fallo
Nel caso una dea
Mi richieda
Di farlo
Non volli, perfido Giove
Il tuo viscido
Adamo
Giacendogli sotto:
(L’amore di Lilith)
Il mio cuore
Capisci
È più libero, estremo
Supremo
Perfetto!
(L’amore di Lilith)
Eva, tu fragile amante
L’avrai capito solo dopo
Che fosti la prima di tante...
Di tante