Max Gazzè
Alchimia
E' la ferma che dilunga il karma
Dell'uomo in tentativi
Perché l'anima funga da sviluppo
E' necessario che schivi
Tutto quello che pare un reale desiderio

Se penso all'infinito spazio temporale
Questo darsi da fare per una vita serena
E da uno strano senso di pena
E abbiamo capito male
Annoia la crosta terrestre
E la voglia di scendere ora sotto
A vedere se queste frottole di superficie
Valgono ancora in assenza di duce
Oppure al contrario salire un momento
Al putiferio delle stelle
Così per il gusto di far l'imbecille
Nel buio contesto
Del firmamento

Prosegue la danza delle materie
Il suono che fa il corso del sangue nelle arterie
Prosegue all'inverso e si espande in esterno
Ma qui nessun cenno alla verità
Ci si attacca a chissà quale idolo fisso
Quando il flusso di eventi
Come un fiume ci scorre davanti e poi scappa
Prosegue l'azione
Senza di noi
Una sola materia
Preme l'universo
Lo estende una sola
Dall'aria e l'incenso
Il rame, le onde
Lì sta il segreto di tutte le cose
Un moto costante che accese l'inizio

Tu mente alchimista
Con esercizio farai l'uomo più brullo
Di casta divina
E l'oro da una vena del metallo
E l'oro da una vena del metallo
E l'oro da una vena del metallo