Max Gazzè
Nulla
Nulla cade dal cielo, ad eccezione delle stelle quando, avvolte nel velo della notte, come perle scivolano dal niente dentro ai sogni della gente

Nulla sfavilla al confronto dei lunghi albori sul mare, quando lampi amaranto fabbricano martingale di luce sospesa, pendente, a sorreggere l'orizzonte

Nulla assedia la mente, penetra, invade, conquista
Come il pensiero costante di averti vista

Nulla precipita gli occhi più di abissi o spaccature, se visti da certe alture di nuvole e pennacchi
Il resistere tenacemente di ogni essere vivente...
Nulla crepita e schiocca tra parole in assemblea, come fa un'idea che di quelle non trabocca ma persevera paziente, finché giunto sia l'istante

Nulla assedia la mente, penetra, invade, conquista
Come il pensiero costante di averti vista,di averti vista

Nulla interrompe e spariglia le cose ed il loro andamento, come la grandine e il vento, quando ogni chicco è una biglia, e di quell'Alto soltanto furente l'urlo impazzito si sente

Nulla assedia la mente, penetra, invade, conquista
Come il pensiero costante di averti vista