Elio e le Storie Tese
Il Ritmo Della Sala Prove
[Intro]
Rocco: "C'hai figu?"
Elio: "Ancora con 'ste figu?"
Rocco: "Perché?"
Elio: "Ma sei antico tu!"
Faso: "Ma scusa, tu..."
Rocco: "Perché?"
Faso: "Ma qui l'album non lo fa più nessuno da anni!"
Rocco: "Ah sì? Io ho continuato a farlo, cazzo!"
Faso: "Cazzo, sei fuori!"
Rocco: "Eheheheh!!!!"
Faso: "Sìì, a parte le figu... ma te non potresti arrivare all'ora giusta, cazzo, che dobbiamo andare a provare, che alle sette ci inizia l'ora? Porca..."
Elio: "Ma no, perché ho avuto 'na discussione con mia madre!"
Faso: "...sei veramente... sei vera... Ma sei un un bamba, sei!"
Cesareo: "Ma cazz..."
Elio: "Perché mi dice che non c'ho più i soldi!"
Cesareo: "Ma perché tu non studi!"
Elio: "Ma per forza, l-li anticipo sempre io! Non mi date mai il deca!"
Faso: "Eh... cazzo vuoi?"
Elio: "Te ce l'hai quelli dell'altra volta?"
Faso: "Ma io devo comperare le bacchette! Te arrivi e canti!"
Elio: "Ma se l'altra volta te l'ho comprate io!"
Faso: "E cazzo, son capaci tutti a 'rivare e cantare! Io c'ho le spese!"
Cesareo: "Un po' c'ha ragione, tu non porti un cazzo, cosa vuoi? Anche se compri un paio di bacchette..."
Faso: "Che cazzo, allora io le bacchette, lui le corde..."
Cesareo: "...ma c'hai proprio le mani corte eh!"
Rocco: "Si dice le BRACCIA corte!"
Faso: "Esatto."
Cesareo: "Eh, giusto, eheheh."
Elio: "Eh ma io c'ho le mani corte."
Rocco: "E come cazzo fai a suonare?"
Elio: "Infatti canto!"
Tutti: "AHAHAHAHAH!!!"
Faso: "Ohei, guarda che c'è il tipo, andiamo. Ah... Oh senti, noi abbiamo prenotato dalle 7 alle 9, e-eh... n-nella uno, no?"
Cesareo: "Sì è nella uno!"
Il tipo: "Si avete 'lle sette alle nove nella uno, venite qui un attimo: patti chiari, amicizia lunga. Nove meno cinque non vola una mosca, voglio vedere i jack arrotolati, amplificatori messi a posto e niente stronzate, d'accordo?"
Faso: "Eh, tranqui, eh!"
Il tipo: "No, tranqui un cazzo! Quanti anni hai tu?"
Faso: "E cosa c'entra, scus'?"
Il tipo: "Eh, c'entra sì! Tu eri all'Isola di Wight?"
Faso: "No, ma..."
Il tipo: "Eri a Woodstock?"
Faso: "No, ma..."
Il tipo: "Io SÌ! Silenzio, andare a provare!"
Dai, attacca!

[Strofa continua]
Questo è il ritmo della sala prove
Si suona dalle 7 alle 9
Ci gasiamo per un paio d'ore
Con un volume che ti fa dolore
E questo è il ritmo della sala prove
Dove si inventano canzoni nuove
E la chitarra dall'amplificatore
Esce a un volume che pura ti fa

Una cassa dell'impianto non va
E non l'aggiusteranno mai
Pelli rotte sui tamburi che suonano come i fustini del Dixan
Nonostante tutto c'è una melodia
Ora che siamo già in 3 fondiamo una band

Cercasi un bassista per fare le prove
Ne arriva uno con le corde nuove
È preparato e sa tante note
Ma suona troppo e tutto fuori tempo
Ne arriva un altro forse meno bravo
Tira fuori il basso inserisce il cavo
Alza il volume dell'amplificatore
E tremare le mutande ci fa
Si potrebbe andare dentro il garage che non usa mio papà
Per provare tutto il giorno
Però
Suonare dopo cena non si può
Dai portiamo gli strumenti giù da te
Ora che ci sei anche tu è fatta la band

- Bella ragazzi, benissimo fino qui!
Aau! Chiudi la porta!
Chiudi, che deve fare l'assolo! -

Sì, questo è il ritmo della sala prove
Ricoperta di cartoni di uove
Insonorizzano l'ambiente interno
Mentre di fuori si scatena l'inferno
Il basso pompa e la chitarra rokkia
La cassa ronza e il batterista picchia
Mentre il cantante grida a squarcia gola
Ma raramente le più fighe si fa
Fra le piramidi di gomma piuma
Sulla moquette bruciacchiata si sta
E la colletta per pagare si fa
E sono dieci carte a testa
Chi me le presta?

"Meno male che se ne sono andati...
Mi fanno sempre aspettare delle ore..."
Tipo: "Mi scusi ma io... io a lei la conosco! Lei è..."

"Esatto! Il Puma di Lambrate!"