Elio e le Storie Tese
La Bella Canzone Di Una Volta
[Intro: Stefano Bollani]
Ve la ricordavate questa? Eh, va beh, erano altri tempi, ma ora voglio farvi sentire un'altra canzone, una canzone che ho scritto proprio l'altro giorno, per voi...
La bella canzone di una volta
Faceva sorridere la gente
Che la trovava divertente
E la cantava a voce alta
La bella canzone di una volta
Faceva commuovere la gente
Che la ascoltava attentamente
E la imparava in una volta
La canta il commissario al lestofante
La fischia il portinaio spazzolante
Mentre la balia col poppante
La trova molto interessante
L'accenna il giovanotto dal barbiere
E dopo un po' la sa tutto il quartiere
Che pullula di mille capinere
E a mezzanotte c'è l'oscurità
Capinere, capinere, ognuno le vuole amar
Sono bianche, sono nere, sono nella mia città
Che bella la canzone di una volta
Che si ascoltava andando a capinere;
Noi della ronda del piacere
Ne abbiamo fatte delle belle
Ricordo per esempio di un mio amico
Che non voleva andare a capinere:
L'abbiam portato con la forza
Ed ha goduto nell'oscurità
(e ci ringrazia ancora adesso)
Capinere, capinere, ognuno le vuole amar
Sono bianche, sono nere, sono nella mia città
Mi manca la canzone d'altri tempi
Ingenua e piena di malizie
Che cementava le amicizie
E poi si andava tutti a capinere
Invece la canzone d'oggigiorno
La fanno utilizzando i macchinari
Non te la levi più di torno
Con la sua cassa Rotterdam