Marco Masini
Parlo di noi
Parlo di noi, immagini senza età
Ingenui spettatori di questo ridicolo varietà
Parlo di noi, comparse di Cinecittà
Ognuno ha i suoi debiti e paga le rate
Della sua dignità
Parlo di noi, sotto i riflettori indifferenti delle stelle
Rinchiusi in uno stadio come animali impazziti
Di un secolo di guerre
Di noi che per non vivere vere emozioni
Ad ogni angolo compriamo false illusioni
E andiamo a letto per non sentire un dolore
Che non vuole passare

Parlo di noi, che ogni giorno corriamo
Per raggiungere impossibili mete
Treni solitari, che mille lettere scriviamo
Sui settimanali, sulle code delle comete
Di noi che bestemmiando preghiamo
Senza riuscire mai ad essere eroi
Di questa piccola storia infinita
Che chiamiamo ancora vita
Parlo di noi, parlo di noi

Di noi, che affoghiamo nell'alba di un'altra allegria
Nessuno qui si offenda, io parlo di noi
Grandi assenti di questa lotteria
Destinati a un esodo senza intervallo
A rimpiangere un amore finito sul più bello
Noi che dai nostri padri e dai loro partiti
Siamo stati traditi
Parlo di noi, che dentro al cuore lottiamo
Per non essere quello che siamo
Fragili spighe di grano sotto la falce del vento
Papaveri rossi pieni di sentimento
Di noi che in fondo all'odio ci amiamo
E siamo ormai, nostro malgrado, gli eroi
Di questa piccola storia infinita
Che chiamiamo ancora vita
Parlo di noi, parlo di noi