Marco Masini
L’uomo volante
Se ti avessi lo sai
Capirei la mia vita scoprendo dentro di me
Con il senno di poi
Che ogni scelta sbagliata mi conduceva da te
Così mi immagino già il tuo sorriso
E vedo accendersi noi...
Allo stadio in un bar, in un gesto affettuoso
Che non ci capita mai...
Vorrei regalarti un cielo d'agosto
Che fa da cornice a una stella che va
Un sole nascosto che nasce da dentro
E disegna il confine della tua libertà
Quel suono leggero di un nome importante
Le ali di un uomo volante
Per non nasconderti mai, dentro ai rimproveri miei...
E se tu fossi qui
Avrei anche il coraggio d'innamorarmi di te
Per parlarti così come infatti già faccio
Anche se non mi ascolterai
Però saresti il mio unico orgoglio
La rondine che torna da sé...
Vorrei regalarti un mondo diverso
Che ha fatto la pace con la sua crudeltà
Quel giusto rimorso che nasce sbagliando
E conferma la forza di ogni fragilità
L'anarchico istinto di un cuore migrante
Le ali di un uomo volante
Per arrivare più su.... (e cercare la tua margherita)
Di questa piccola vita
Dove più vero sei tu...(evitando ogni strada sbagliata...)
Io vorrei regalarti l'infinito che dà
Quel tenero abbraccio di un padre sognante
Che come un uomo volante
Anche se tu non verrai
Saprà nel cuore chi sei
Io questo spero e vorrei