Marco Masini
Gli anni che non hai
Vedrai vedrai
Come arriveranno in fretta
Perché il tempo corre e non si ferma mai
Gli anni che non hai
Gli anni che non hai
Nel tuo piccolo salotto chiaro
E legno di noce
Nel tuo piccolo fagotto
Di respiro e di voce
Nel sorriso di coraggio e sorpreso
Per quello che fai
Tu preziosa e smorfiosa sarai
Nascosta negli anni che non hai
Arriveranno quando non li aspetti più
Ma nel frattempo già si vede che sei tu
Dall'ombra stesa del tuo corpo sul selciato
Che all'improvviso il sole con il gesso han disegnato
Vedrai vedrai
Quante volte per dispetto
Vorrai dire non ci vengo e poi ci andrai
Per gli anni che non hai
Per gli anni che non hai
Che sono un debole guinzaglio di catene e di luce
Un martello di piumino che non spezza mai la noce
Di un amore senza legge che ti sfugge
Anche quando ce l'hai
Tu scontrosa e mimosa sarai
Regina degli anni che non hai
Arriveranno come il vento si alza su
E apparirà anche l'altra gamba delle gru
Sarai già in strada a raccontarlo a un nuovo amore
Che le parole tue d'attesa dentro i fili del telefono
Si sentono ancora
Ancora