Daniele Silvestri
Spengo la luce
Ecco, ci siamo
Tu sei già addormentata
Io abbandono il divano
Finisco di spogliarmi e poi
Ti vengo vicino
Attento a non svegliarti
Mi riprendo il cuscino
Vorrei dormire anch'io
Ma come sempre
Casino
La testa non si placa
E il sonno è ancora lontano, lontano

Spengo la luce
Ho gli occhi ancora aperti
E un mal di testa feroce
Al buio poi mi sembra
Di sentire una voce
Qualcuno in strada, forse
O quel vicino loquace
È notte ormai ma io mi giro
E non trovo pace
Ti guardo e vorrei anch'io
Quell'espressione felice
E invece
E intanto il tempo si dilata
Si dilata
Si dilata, sì
E intanto il tempo si dilata

Una pecorella
Due pecorelle
Tre pecorelle
Oh, ma quante
Sono troppe
Contando pure le sorelle

I'm sitting thinking what I've got
I'm sitting thinking what I've got

Un esercito di pecore
Bruttissime
Fra l'altro parlano anche in inglese

Sì lo so, ci vogliono
Due gocce di sonnifero
Ma non mi posso muovere
Mi viene l'asma quando c'è la luna
È luna
E il tempo sembra essersi
Accovacciato accanto a me
E gioca
Lui gioca
E muove i tuoi capelli
Fingendo di conoscerli
Tanto tu non ti svegli mai
Ma come fai?
Io magari ritento
Che è poco che ho spento