Enrico Ruggeri
Inevitabilmente (Lettera Dal Carcere)
Passo queste mie giornate
Come sabbia nel deserto;
Hanno aperto una ferita in più
Occasioni cancellate
Verso i margini del tempo
Mentre il vento le trascina giù

Non hanno pace, non hanno sguardi nè pietà
Tra le voci di rimorsi e pentimenti
Non danno più malinconia
Nell'impossibile regia
Delle ipotesi senza un'età

Era la vita che già
Avevo immaginato ma
Diversa nel finale;
Ma non sarebbe stata certo normale
Mi regalavano bugie
Avare di sorrisi
E sentimenti già divisi
E buttati via

Gli alibi che so a memoria
Che non cambiano una storia:
Non si può tornare indietro mai
Sbagliati incontri
Guardando male dentro me
Ma sono stato io l'incontro col destino
Così vicino alla realtà
Come una nave che non sa
Navigare nel vento che c'è

Era la vita per me
Era già scritta male in me
Inevitabilmente;
Soldato scelto nella guerra perdente
E le cattiva compagnie
Non sono una scusante:
Le cicatrici sono tante e profonde

Ditemi come si fa
Ad imparare a decidere
Pronti a sorridere a chi
Non ha voglia di noi

Era la vita che già
Avevo immaginato ma
Diversa nel finale;
Ma non sarebbe stata certo normale
Era già nato tutto in me
Inevitabilmente;
Soldato scelto nella guerra perdente
Se c'è futuro non sarà
Una moneta in corso;
Mi ci vorrebbe solo un sorso
Di umanità