[Testo di "È già" ft. Enrico Ruggeri]
[Strofa 1: Dargen D'Amico]
Un poliziotto si annoia e un ragazzo muore
Alla madre diranno che è colpa del piercing al cuore
Che le cose belle finiscono tutte prima o poi
Che è colpa dell'ambiente che in pratica siamo noi
E un bambino vola, giù per quattro piani
Non hanno ancora fatto in tempo a crescergli le ali
La vita è una cosa, meravigliosa
È un'indossatrice di abiti da sposa, che non si sposa
[Ritornello 1: Enrico Ruggeri]
C'è già il futuro e l'uomo lo scrive
C'è già il futuro tra i fiumi e le rive
Del mare più scuro, tra luci già spente
C'è già il futuro, è quasi presente
[Strofa 2: Dargen D'Amico]
E qualcuno incassa i soldi di Dio
Come se io incassassi un assegno che non è mio, e vi tranquillizzassi
Darò tutto al proprietario
Che per problemi con il nome risulta ritardatario
Trascinati in tribunale da Gesù Bambino
Vuole rivedere il contratto del suo destino
Ok per l'oro, ma rifiuta incenso e mirra
In cambio vuole euro novecento mila
[Ritornello 2: Enrico Ruggeri]
C'è già il futuro, speranza e paura
C'è già il futuro, nessuna avventura
Nel giorno più duro per chi se n'è andato
C'è già il futuro, è quasi passato
[Strofa 3: Dargen D'Amico]
Mi prendo le mie colpe, ho istupidito la gente
Ma non mi pento del passato, mi pento del presente
Tattoo da marinai, solo per le strade
Perché non ne è rimasto mare da navigare
L'acqua serve solo per raffreddare la centrale nucleare centrale
La medicina continua a fare progressi
Purtroppo non vivremo mai abbastanza per vederli
[Ritornello 3: Enrico Ruggeri]
C'è già il futuro e a molti non piace
C'è già il futuro, la voglia di pace
È già scritta sul muro da mani tremanti
C'è già il futuro e cammina davanti a te