Enrico Ruggeri
Il Funambolo
Questo tempo libera la poesia
Passa un'ora e non è più la mia
Ma rimane lì, immobile:
Quella corda tesa tra la realtà
E la più strana fantasia
Come i minuti e le perplessità
Tra le stesse quotidianità
Ma sarò lì, libero
Più vicino al cielo volerò
Non precipiterò
Tra l'azzurro e la città
La città vola via
Vola sopra a quell'idea
Di equilibrio e simmertia
Dove il tempo svanirà
C'è il funambolo che sa
Passa il tempo e il tempo dimmi che cos'è
Se il presente tiene dentro sé
Ogni passato prossimo
Come se noi fossimo già qui
Ancora immobili, così
Con quei ricordi indistruttibili
Quei sentimenti indivisibili
Saremo lì, fragili
E nasconderemo le armonie
Di certe poesie
Tra l'azzurro e la città
La città vola via
Vola sopra a quel'idea
Di equilibrio e simmertia
Dove il tempo svanirà
C'è il funambolo che sa
Questo tempo immobile che limita
Sbriciola il futuro che verrà
Ma abbiamo già un'anima
Che conduce verso l'allegria
O la malinconia
Come se spingessimo altalene
In preda alla follia
Tra l'azzurro e un'idea
Quell'idea vola via
Vola sulle città
Tra equilibrio e simmetria
Quando il tempo fuggirà
Il funambolo saprà