Enrico Ruggeri
Giorni Randagi
Partono da qui
Tutte le macchine che stanno andando via
Incontro alla città
Parlano così
Hanno la voce di chi cerca compagnia
E non la troverà
Per una storia che comincia
C'è una canzone senza te
In una notte di provincia
Che ci moltiplica i perché
Per una donna che non c'è
Giorni randagi e malattie
Dentro alle stesse fantasie
Giorni randagi e libertà
Giorni di curiosità
Non rimango più:
Adesso che ho guardato in fondo
Questo mondo fugge via
E forse lo raggiungerò
E non mi fermo più
Non lo tiro il freno a mano
Che va piano dove va
Se nessuno ti da il tempo
Di parlare con il vento
O di vivere metà
Giorni randagi, giorni in più
E nella notte sempre tu
Giorni randagi, resta qui;
Prendimi ancora così
Ed ogni storia è già scontata
Nasconde molte poesie
Una persona innamorata
Coltiva piccole manie
Anche se cambiano le idee
Giorni randagi, giorni no
E pomeriggi che non so
Giorni randagi in libertà
Giorni di curiosità
Giorni randagi, giorni in più
E nella notte sempre tu
Giorni randagi, resta qui;
Prendimi ancora così
Giorni randagi e malattie
Dentro alle stesse fantasie
Giorni randagi in libertà