Ivano Fossati
Stazione
[Testo di "Stazione"]

Stazione sotterranea Firenze
Da quanto tempo siamo qua
La radio non dice niente
Mi sa che per quest'anno non ci si fa
E sto sorridendo amore
Che m'aspettavi a cena mesi fa
Qui manca la luce per ore
A causa dell'umidità
E mister Franchini
Chissà com'è finito qua
Con quei suoi disuguali bambini
Chissà la moglie come sarà
Ci s'organizza il lavoro
Mancano l'acqua e l'elettricità
Nessuno lo dice ancora
Ma insomma non è che non va

In stazione
In stazione
In stazione

Chi ha visto sopra
Dice che a Roma non si arriva più
Che non è meglio fuori
Tanto che è tornato giù
Seimila chilometri di gallerie
Non rendono ottimista neanche me
Però la gente qui non fa pazzie
E c'è da chiedersi perché
Ma un italo-americano
Beveva perché soffriva quaggiù
Adesso ha un'altra donna
E i figli non li cura più
E credo che sto cambiando anch'io
In stazione
In stazione
In stazione

E adesso è primavera
O almeno il calendario dice che lo è
Ma al popolo dell'eterna sera
Non piacciono più troppi perché
E sto sorridendo amore
Si dice che il traffico riprenderà
Lo sai chi ci frega amore
L'umidità

In stazione
In stazione
In stazione
In stazione