Ivano Fossati
La guerra dell’acqua
Per strada ho visto
L'angelo del bene
"Il lavoro mi ripaga" mi ha detto
È un cretino di una multinazionale
A cui le cose vanno diritte

Tutto questo aveva un nome
Poco tempo fa
"Nuova economia"

È il suo destino
Vuole stare in cima
Vuole viaggiare la vita su una limousine
Possiamo dirglielo, possiamo spiegare
Che sui libri di testo non c'è una riga per lui

E intanto
La guerra dell'acqua è già cominciata
In qualche modo e da qualche parte
Per qualcuno sopra questa Terra
Una vita vita decente è rimandata ancora

Se sei un un uomo non dire bugie
Parla dritto agli ultimi della Terra
Io sono come sono e faccio come posso
Ma mi vergogno di quanto mi costa
Un posto dove contare qualcosa
Sì, contare qualcosa
Per il figlio di puttana
Non è normale essere diversi
Nessuno lo fa per voi
Fatevi strada
Non lasciate che il ladrone imperversi

Nessun disturbo, non lo fa per sé
Vuole il consenso anche dai diseredati
Dei battezzati nell'acqua e sale
Ma chi è, cosa vuole
È un pazzo da legare

La guerra dell'acqua è già cominciata
In qualche modo e da qualche parte
Non sono un falco ma riconosco
Un congresso di avvoltoi
Un cielo pieno di avvoltoi, sì

Se sei un un uomo non dire bugie
Parla dritto agli orfani della Terra
La guerra dell'acqua è già cominciata
In qualche modo e da qualche parte
E poi tocca a noi, e poi tocca a noi

Per strada ho visto
L'angelo del bene
"Il lavoro mi ripaga" mi ha detto
(Grazie ad Antonio per questo testo)