Paolo Conte
I giardini pensili hanno fatto il loro tempo
Guardo una strada…
Io non ne ho mai viste così
E dove vada a finire
Non so dir da qui…

Il fondo è lucido e scuro
Di un nero già blu…
Porta lontano, è sicuro
Mai stato laggiù…

Ah, quei bei giardini là
Non si vedranno più…

Guarda, il deserto è tatuato
Leonesse e zulù
Terra di grandi sbadigli
E sonagli bantù…

Il vento che tutto quanto
Sparire farà
In un momento i giardini
Ci riporterà…

Sì, quei bei giardini là
Li rivedremo qua…
Giardini pensili
Dondola il sogno che hai
Come una palma, un cespuglio
Una cosa che vuoi…

E vedi una strada dall'alto
La guardi laggiù
Il fondo è lucido e scuro
Di un nero già blu