Paolo Conte
La donna d’inverno
[Testo di "La donna d'inverno"]
[Strofa 1]
Perché d'inverno è meglio
La donna è tutta più segreta e sola
Tutta più morbida e pelosa
E bianca, afgana, algebrica e pensosa
Dolce e squisita, è tutta un’altra cosa
Chi vuole andare in gita
Non sa, non sa, non sa
[Strofa 2]
Quando la neve attenua ogni rumore
E in strada gli autocarri non hanno più motore
È questo il tempo di lasciarsi sprofondare
Nel Medioevo delle sue frasi amare
Dice non vuol peccare
Però, si sa, lo fa
[Strofa 3]
Sto trafficando, beato me
Sotto un fruscio di taffetà
E mi domando in fondo se
Mentre lei splende sul sofà
D´inverno, d'inverno
Non sia anche più intelligente
[Strofa 4]
Sì, sì, d'inverno è meglio
Dopo è più facile dormire
E andare oltre i pensieri con un libro di Lucrezio
Aperto fra le dita
Così è la vita, tra una vestaglia e un mare
Chi vuole andare in gita
Non sa, non sa, non sa