Paolo Conte
Il Quadrato E Il Cerchio
Ho visto il cielo grigio
E frecce gialle e nere
Attraversare spazi lunghi e larghi
In un quadrato ingordo mentre io...

Pensavo al cerchio che
Nessuno vede, ma si sente
Fremere e vibrare come
Un lago indiano d'aria, ecco io...

Ho visto una piscina a scacchi
Gialli e neri... nuovi ricchi
Arrivati ieri in fretta e furia
Cosa penso io?

Pensavo ad un amico anche lui
Lontanamente indiano, forse
Un capo o una comparsa al cine
Cosa voglio io?

Ah, fatemi lavare
Ah, fatemi nuotare
Ah, ah, ah, fatemi svanire

Il tempo è un cerchio che finisce
Là dove comincia...
Neanche una fessura lo interrompe
Come quando penso io
Dico del mio silenzio indiano
In un dialetto di lontani specchi
E nuvole parlanti
È così che scrivo io

Ah, fatemi asciugare
Ah, fatemi scaldare
Ah, ah, ah, fatemi svanire