Paolo Conte
Parigi
[Testo di "Parigi"]

Lo so, lo so che questo non è cipria, è sorriso
E sì che non è luce, è solo un attimo di gloria
E riguarda me, che sono qui davanti a te sotto la pioggia
Mentre tutto intorno è solamente pioggia e Francia

Chissà cosa possiamo dirci in fondo a questa luce
Quali parole, luce di pioggia e luce di conquista
Hum, lasciamo fare a questo albergo ormai così vicino
Così accogliente, dove va a morir d'amore la gente

Io e te, chissà qualcuno ci avrà pure presentato
E abbiamo usato un taxi più un telefono, più una piazza
Io e te, scaraventati dall'amore in una stanza
Mentre tutto intorno è pioggia, pioggia, pioggia e Francia