Paolo Conte
Una Giornata Al Mare
[Testo di "Una Giornata Al Mare"]
[Intro]
Una giornata al mare
Sola e con mille lire
[Strofa]
Sono venuta a guardare
Quest’acqua e la gente che c’è
E il sole che splende più forte
E il frastuono del mondo, cos’è
Cerco ragioni e motivi di questa vita
Ma l’epoca mia sembra fatta di poche ore
Cadono sulla mia testa le risate delle signore
[Ritornello 1]
Guardo una cameriera
Non parla, è straniera
Dico due balle ad un tizio
Seduto su un’auto più in là
Un’auto che sa di vernice
Di donne e di velocità
Laggiù sento bimbi gridare
Nel sole o nel tempo, chissà
Mi fermo a guardare
Palloni danzare
[Ritornello 2]
Tu sei rimasta sola
Dolce madonna, sola
Nelle ombre di un sogno
O forse di una fotografia, lontani dal mare
Con solo un geranio e un balcone
[Ritornello 3]
Ti splende negli occhi la notte
Di tutta una vita passata a guardare
Le stelle lontano dal mare
E l’epoca mia è la tua
E quella dei nonni è dei nonni
Vissuta negli anni a pensare
[Ritornello 4]
Una giornata al mare
Tanto per noi morire
Nelle ombre di un sogno
O forse in una fotografia, lontani dal mare
Con solo un geranio e un balcone
La la la la la la la
La la la la la la la
Nelle ombre di un sogno
O forse in una fotografia, lontani dal mare
Con solo un geranio e un balcone
[Outro]
Una giornata al mare
Sola e con mille lire