Paolo Conte
Una faccia in prestito
[Testo di "Una faccia in prestito"]
Con una faccia imprestata da un altro
Che se ti fa comodo
D'altra parte vorresti la tua
Da offrire a quel pubblico
Che ti guarda come a Carnevale
Si guarda una maschera
Ma intanto sa che tu non sei così
Perché la faccia che avevi
Una volta è rimasta stampata qui
Nei tuoi modi di fare
Nel tuo palpitare e distinguerti
Nella vecchia passione
Nella tentazione di essere
Non piangere, coglione, ridi e vai
Ho nostalgia di un golf
Un dolcissimo golf di lana blu
C'era dentro un ingenuo
Incantato da un artista fortissimo
Stavi dietro le quinte
Ingolfato di swing e di lacrime
Non piangere, coglione, ridi e vai