Ivan Graziani
Nino Dale and his modernists
Si cantava in casa di amici
Quando un uomo dalla sala giù in fondo
Venne verso di me, zoppicando:
"L'ultima guerra mi ha lasciato un ricordo

Tu sai suonare ed io son capo orchestra", disse:
"Vieni con me a cantare
Mi chiamo Nino, Nino Dale and his modernists"

Sarà stato il cappotto nocciola
O il suo accento da abruzzese pulito
O il cappello alla Humphrey Bogart
E la faccia di uno che hai già conosciuto

Sarà stato quello che è stato
Partimmo tutti per il mare a suonare
Io, Nino Dale and his modernists

E fu l'estate degli amori incompresi
(Vai, vai, vai)
Mai consumati sulla sabbia di notte
(La gente vuol ballare, vai)
Mentre noi suonavamo per ore
(Da me qualcosa imparerai)
Canzoni piene di cuori spezzati
(Son vecchio del mestiere, sai?)
Di donne vere neppure a parlarne
(Vai, vai, vai)
A parte una innamorata di noi
Amava Nino, Nino Dale and his modernists
Vai, vai, vai
La gente vuol ballare, vai
Da me qualcosa imparerai
Son vecchio del mestiere, sai?

Le paranoie puoi gettarle nel mare
Perché ricordati che stai a suonare
Con Nino, Nino Dale and his modernists