Ivan Graziani
Torna a casa Lassie
Giulio
Mi hai fatto pena
Quella notte, te lo giuro
Mi si è stretto il cuore
Quando
Ti ho beccato
Mentre tentavi di rubarmi l'autoradio
In un parcheggio custodito
Da un custode addormentato
Eri proprio tu
Giulio
E mi hai sorriso
Quando al chiaro della luna
Mi hai riconosciuto
Ti dirò
Come eri cambiato:
Con il petto tatuato
Pochi denti e niente carne
Un cane randagio
Dal padrone abbandonato
Eri proprio tu
Perciò… ritorna a casa, Lassie, la tua cuccia è sempre vuota
Ritorna a casa, Lassie, fuggi via di qui
Ritorna a casa, Lassie, la tua cuccia è sempre vuota
Ritorna a casa, Lassie, fuggi via di qui
E andiamo a bere, dai
Vecchio amico del cuore
È tanto tempo che
Non ci sbronziamo insieme
Ma tu, per non starmi a sentire
Hai litigato col cameriere
Brutta storia
Un feroce calabrese
Finché in faccia non le hai prese
Poveretto te
Oh, Giulio ritorna a casa
Forse la città non è per te
Qualcuno ti ha raccontato un bugia
Non voltarti indietro
A guardare la tua coda
E scappa via
Perciò… ritorna a casa, Lassie, la tua cuccia è sempre vuota
Ritorna a casa, Lassie, fuggi via di qui
Ritorna a casa, Lassie, la tua cuccia è sempre vuota
Ritorna a casa, Lassie, fuggi via di qui
Giulio
Che dovevo fare
Quando lì sul marciapiede
Ti ho visto sanguinare?
Una farmacia
Siamo andati a cercare
Ma appena in centro
Tu mi hai detto:
"Sto proprio male
Mi distendo sul sedile
Le insegne accese sono lì
Io ti aspetto qui"
Giulio, quando son tornato
Il sedile era vuoto
E tu te n'eri andato
E l'autoradio mi avevi rubato
Povero Giulio tatuato
Cane randagio maltrattato
Povero cristo
Povero amico disperato
Poveretto te
Oh, Giulio ritorna a casa
Forse la città non è per te
Qualcuno ti ha raccontato un bugia
Non voltarti indietro
A guardare la tua coda
E scappa via
Perciò… ritorna a casa, Lassie, la tua cuccia è sempre vuota
Ritorna a casa, Lassie, la tua cuccia è sempre vuota
Ritorna a casa, Lassie, la tua cuccia è sempre vuota
Ritorna a casa, Lassie, fuggi via di qui
Ritorna a casa, Lassie, fuggi via di qui