Ivan Graziani
Kryptonite
Viaggiava lento il pullman sulla strada
Nell'annuale gita della scuola
E da Perugia si andava verso Assisi

Lello era bravo, diciamo un genio
Sedeva sempre accanto al finestrino
Col suo fumetto preferito di Nembo Kid

E ridevamo tutti se diceva: "Io volerò
E delle nuvole più in alto andrò
Non come voi che tentate di buttarmi giù"

Siete tutta kryptonite
Siete tutta kryptonite
Tutta quanta kryptonite
Per me che sono Nembo Kid

Così arrivammo in alto sulla rocca
Bevendo di nascosto coca e birra
E i professori non li vedevamo più

Lello era in disparte e rimuginava cupo
Come se avesse qualche grattacapo:
"Mi avete rotto, basta, non vi reggo più"

Siete tutta kryptonite
Siete tutta kryptonite
Tutta quanta kryptonite
Per me che sono Nembo Kid
Disse allora: "Guardatemi"
E si sporse sopra il ciglio
E noi lì a trattenerlo
"Posso volare, lo faccio quando voglio"

Poi alzò le braccia contro il cielo, le allargò
E con tuffo dentro il vuoto si lanciò
E noi e noi e noi là, noi là, con la nostra mediocrità

Eravamo kryptonite
Eravamo kryptonite
Tutta quanta kryptonite
Per lui che era Nembo Kid