Ivan Graziani
Johnny Non C’entra
Johnny è un bambino, ha sette anni
E la sua storia fa paura raccontare:
Sua madre è a letto, sta sempre male
E suo padre è un ubriacone

E voi che state in poltrona
O gettati in autostrada
Ascoltate, ascoltate, è una storia vera

Johnny quella sera, come sempre
A sua madre portava da mangiare
Ma all'improvviso gli cade il piatto
Mille pezzi, proprio al piedi di suo padre
E lui è pazzo di rabbia
E lo colpisce sul viso
Johnny vola per terra
Ed è a terra un bambino

Johnny non c'entra, Johnny non c'entra
Johnny non c'è entrato mai
Johnny non c'entra, Johnny non c'entra
Ma allora perché questa violenza
Questa violenza, questa inutile prepotenza?

Johnny, Johnny
Johnny, scappa, lui è ubriaco
Vuol farti del male, bada
E corri ad urlare in strada
Johnny, Johnny
Johnny scappa verso la porta
Scappa, scappa...
Ma la porta è chiusa

Johnny apre l'armadio
Accade tutto in un minuto
C'è il fucile di suo padre
Ben mille volte glielo ha visto usare
Sa come si tiene, come si deve puntare

E voi che state in poltrona
O gettati in autostrada
Potrete ascoltare Johnny sparare

Johnny non c'entra, Johnny non c'entra
Johnny non c'è entrato mai
Johnny non c'entra, Johnny non c'entra
Ma la violenza
Cieca sarà
E partorirà
Ancora cieca violenza

Johnny, Johnny
Johnny non c'è entrato mai
Johnny, Johnny
Johnny non c'è entrato mai
Johnny, Johnny, Johnny, Johnny, Johnny, Johnny
Johnny non c'è entrato mai
Johnny, Johnny
Johnny non c'è entrato…
Johnny, Johnny
Johnny non c'è entrato mai
Johnny, Johnny, Johnny...
Johnny, Johnny
Johnny non c'è entrato mai
Johnny, Johnny
Johnny non c'è entrato mai
Johnny, Johnny
Johnny non c'è entrato mai
Johnny, Johnny
Johnny non c'è entrato mai