Ivan Graziani
Lontano Dalla Paura
Non fermate il cucciolo impaurito corre fra le braccia delle colline. La lingua in mezzo ai denti, il pelo dritto sulla schiena giù verso l'orizzonte spezzando netta la catena. Lui piange di nascostofra le canne dello stagno piano, che il cacciatore può sentire. Sua madre è lì distesa e non può dargli più amore un fiore rosso immenso le è scoppiato dentro al cuore. Perché uccidere, perché? Perché uccidere, perché? Corri, adesso corri finché il respiro non si spezza vola, sopra l'urlo dei battitori. Dimenticare tutto, il cielo, il bosco e i fiordalisi e in fondo all'orizzonte lasciare indietro la paura. Uomo, grande uomo, uomo forte e intelligente dimmi, che cos'è questa follia? Per quanto tempo uomo insegui la tua traccia scura? Per quanto tempo ancora così vicini alla paura