Riccardo Cocciante
La nostra lingua italiana
Lingua di marmo antico di una cattedrale
Lingua di spada e pianto di dolore
Lingua che chiama da una torre al mare
Lingua di mare che porta nuovi volti
Lingua di monti esposta a tutti i venti
Che parla di neve bianca agli aranceti
Lingua serena, dolce, ospitale
La nostra lingua italiana
Lingua di lavoro e lingua per onore
Nei mercati stoffe, gioielli e ori
Lingua di barche e serenate a mare
Lingua di sguardi e sorrisi da lontano
Lingua ordinata da un uomo di Firenze
Che parla del cielo agli architetti
Lingua nuova, divina, universale
La nostra lingua italiana
Ed è per strada mentre lavora tra la gente
E l'onda dello stadio e l'urlo della folla
In trattoria mentre mangia e beve allegramente
E un sorriso nelle tue labbra di donna
E la tua voce mentre dice "ti amo"
E nei bar di chi si perde in un bicchiere
Con chi ha sbagliato a piangere, a scherzare
E in ogni gesto cercare un po' d'amore
Un po' d'amore
Lingua che parla di palazzi e fontane
Lingua d' osteria tra vino e puttane
Lingua di grazia nelle corti e nell'amore
Lingua d' amore che è bella da sentire
Lingua che canta lungo l'Arno al mare
Fino alla sabbia del continente americano
Lingua ideale, generosa, sensuale
La nostra lingua italiana
E un aeroplano che vola
Sull'Atlantico tranquillo
Sulla rotta polare o quella delle Antille
Una rosa rossa color del sangue
Spina di una rosa ti punge e sei sua amante
E una donna snella che vince nella moda
E guida un' auto rossa prestigio della strada
Poi si sposa con la luce e come un faro
Proietta al mondo il grande cinema italiano
Il grande cinema italiano
Lingua dell'opera
Lingua del bel canto che canta con violini
E gioca col suo accento
Lingua dello spazio e termini in inglese
Della scissione a freddo e formule in francese
Lingua di pace
Lingua di cultura
Dell'avanguardia internazionale
La lingua mia, la tua
La nostra lingua italiana