Negrita
XXX
[Testo di "XXX"]

Di uscire e andare in piazza non mi va per niente
Ma ci devo andare o qui divento demente
Come devo fare? Non posso mica rimanere senza sigarette
Senza avere da fumare, mai
Avere da fumare, mai
Senza avere da fumare, mai

Appena fuori casa, lo sai chi ti vedo?
La signora Gazzettino che mi punta da dietro
Troppo tardi amico, sei stato colpito
Indicato, giudicato sotto i colpi di quel dito, ormai
I colpi di quel dito, ormai
Sotto i colpi di quel dito, ormai

"Senti figliolo" mi fa "Penso che per la tua età
Sei messo male, non sei mica un bambino
Tutte quelle collane, quell'orecchino
Sarai mica finocchio? Sarai mica drogato?
Io ti conosco da quando sei nato, mah
Chissà dove si finirà?"
Io le sorrido e la lascio passare
E penso a suo nipote che si fa le pere
E vado via, e vado via
Il tabacchi è allo scoperto e io mi devo avvicinare
E tutt'a un tratto me lo vedo arrivare
Lo sceriffo del paese con i suoi aiutanti
Che sarebbe il macellaio ed altri quattro passanti, guai
Prevedo solamente guai, prevedo solamente guai
Infatti, "Senti ragazzo" mi fa "Questa è la nostra città
E ne siamo fieri, non ci dare pensieri
Tutte queste stronzate che ti sento cantare
Invece di lavorare, di lavorare
Come tutte le persone che si fanno rispettare", guai
Da te m'aspetto solo guai
Io non lo cago, ma riesco a passare
In mezzo alle battute e alla risata generale, ciao