Niccolò Fabi
Ha Perso La Città
[Strofa 1]
Hanno vinto le corsie preferenziali
Hanno vinto le metropolitane
Hanno vinto le rotonde e i ponti a quadrifoglio
Alle uscite autostradali

[Strofa 2]
Hanno vinto i parcheggi in doppia fila
Quelli multipiano, vicino agli aeroporti
Le tangenziali alle otto di mattina
E i centri commerciali nel fine settimana

[Strofa 3]
Hanno vinto le corporazioni
Infiltrate nei consigli comunali
I loschi affari dei palazzinari
Gli alveari umani e le case popolari
E i bed and breakfast affittati agli studenti americani
Hanno vinto i superattici a tremila euro al mese
Le puttane lungo i viali, sulle strade consolari
Hanno vinto i pendolari

[Ritornello]
Ma ha perso la città, ha perso un sogno
Abbiamo perso il fiato per parlarci
Ha perso la città, ha perso la comunità
Abbiamo perso la voglia di aiutarci
[Strofa 4]
Hanno vinto le catene dei negozi
Le insegne luminose sui tetti dei palazzi
Le luci lampeggianti dei semafori di notte
I bar che aprono alle sette

[Strofa 5]
Hanno vinto i ristoranti giapponesi
Che poi sono cinesi anche se il cibo è giapponese
I locali modaioli, frequentati solamente da bellezze tutte uguali
Le montagne d’immondizia, gli orizzonti verticali
Le giornate a targhe alterne e le polveri sottili
Hanno vinto le filiali delle banche
Hanno perso i calzolai

[Ritornello]
E ha perso la città, ha perso un sogno
Abbiamo perso il fiato per parlarci
Ha perso la città, ha perso la comunità
Abbiamo perso la voglia di aiutarci