John Hartford
Gentilezza nella mia mente
Quel modo di guardare
La maniera di sorridere che hai
Il rosso sulle guance
Quella voce, quella sera che tu sai
E quel vigile all'angolo
Appena scesa giù
Lui ti ha guardato e tu non eri tu
Quegli occhi tuoi da angelo
Ti chiamavo "Gentilezza"
C'era questo nella mente più che mai
Quella faccia senza niente
E quell'acqua fresca che bevevi al bar
Le viole appena colte
E quel prete che tu andavi a salutar
Il fastidio che ti davano le macchine lassù
Lassù a casa mia, insieme a me
Quel metterti a piangere soltanto per un niente
C'era questo nella mente più che mai
La tua foto sul giornale
E un articolo di cronaca per te
Una vita andata in fumo
Per il fumo d'una vita che non c'è
La tua foto sul giornale
Un sorriso che non riconosco più
Il tuo amore è andato a male
I tuoi occhi, la tua voce, la tua faccia
Nella mente non li ho più
Il tuo amore è andato a male
I tuoi occhi, la tua voce, la tua faccia
Nella mente non li ho più