Talco
La Veglia Del Re Nudo
Nell'agio del possesso che ignora alla sua età
Su materassi strapagati e non letti d'ospedal
La veglia del Re nudo ormai venera e a onde stenta
Una voglia inviperita che nell'atto s'addormenta

Nananananannananana
Represso sulla soglia della sua insanità
La veglia del Re nudo misura la sua età
Nanananananananana

Fra cori in parlamento nel suo tumulto crudo
Il Re scorge il tormento da agognare tutto nudo
È la visione in carne del delta di successo
Di una veglia mondana spenta da un mancato amplesso
Suvvia Onorevole, che c'è poi da obbiettar?
Qui nella maggioranza il nudo è il pane quotidian
Tra muse che s'arrampican suadenti a più non posso
E chi tra noi gli salterebbe addosso

Nananananananana
La maggioranza invoca stato di insanità
La veglia del Re nudo misura la sua età
Nananananananna

Nananananananana
La maggioranza invoca stato di insanità
La veglia del Re nudo misura la sua età
Nananananananna
Con gli occhi ormai puntati, l'ultima infima cura
Pubblicizzare il nudo sì, ma a larga copertura
Misconoscenza langue, nello schermo ormai trasuda
Nel compiacimento di vedersi tutta nuda

Nananananananana
La maggioranza invoca stato di insanità
La veglia del Re nudo misura la sua età
Nananananananna

Nanananananananaaa
Nei teleschermi infrange, l'ultima umanità
La veglia del Re nudo misura la sua età
Nananananananna