Quartetto Cetra
L’importanza del microfono
L’importanza del microfono:
Domandatelo al grammofono
O a quel tal cantante afono
Risponderan senza esitar:
«È importante quel microfono»
«Senza lui, con il megafono»
«Ogni voce, che sassofono!»
«Oh che trombon, che delusion!»
Questo oggetto, che personalità!
Ti fa un fischietto se dici cose stupide, troppo stupide
Ogni voce è assai gradevole, pur se parla l’Onorevole
Mentre è invece tanto fievole se non funzionerà
L’importanza del microfono è qua. Tutta qua
Quel grand’uomo che lo progettò, che talento!
Gli facciamo un monumento!
Tutti quanti senza distinzion: ecco la ragion
Senza questo buon microfono
Noi saremmo dei contabili
Ragionieri formidabili
Io secrétaire di un gran banchier
Frank Sinatra divorziabile resterebbe sempre celibe
E Bing Crosby intramontabile farebbe il lift al Grand Hotel
Gorni Kramer, che bravo accordator!
E Teddy Reno sarebbe certo un pugile, grande pugile
Per fortuna c’è il microfono qui davanti, bello lucido
Chi ha compresa questa antifona certo ci scuserà
L’importanza del microfono è qua. Tutta qua
Quanta gente crede di fare a meno del microfono, sentendo questa canzone, mentre, se andiamo a interrogare la loro coscienza, ecco cosa ci risponderebbe, per esempio, un’attore di prosa:
«Ah, se avessi un bel microfono!»
Dice pure Sergio Tofano:
«Lo terrei qui in palcoscenico, per poi parlar senza forzar.»
Un marito geloso:
«Se ci fosse un buon microfono, lì nascosto dintro al telefono
Io saprei se con Cristoforo la mia metà mi tradirà.»
Un automobilista:
«Ah, se avessi un bel microfono! Qui nascosto dentro il cofano
Ai pedoni del semaforo cosa direi, amici miei…»
E pensate a Nicolò Carosio senza microfono: sarebbe costretto ad andare a raccontare la partita a casa di ogni tifoso
Per fortuna c’è il microfono qui davanti, bello lucido
Chi ha compresa questa antifona certo ci scuserà
L’importanza del microfono è qua. Tutta qua. Tutta qua