Quartetto Cetra
Il cammello e il dromedario
[Testo di "Il cammello e il dromedario"]
[Strofa 1]
In un deserto un giorno s'incontrarono
Senza volerlo, per caso si guardarono
Un dromedario ricco
Ed un cammello povero
[Strofa 2]
Si salutarono, si oltrepassarono
Poi si fermarono, ci ripensarono
E ritornarono, si riguardarono
E il dromedario disse così:
[Ritornello 1]
"Beh, perché
Tu ci hai due gobbe ed io ne ho solo una?
Perché
Mi guardi imbambolato dalla duna?
Perché
Continui a masticare e non rispondi?
Dammene una!
Se me la vendi una fortuna ti darò!"
[Strofa 3]
Ed il cammello, essendo bisognevole
Per un momento si dimostrò arrendevole
Poi si guardò le gobbe
Con occhio lacrimevole
[Strofa 4]
E allor ci ripensò e se le riguardò
La testa dondolò e poi la sollevò
Lo sguardo corrucciò e il petto si gonfiò
E al dromedario disse così:
[Ritornello 2]
"Sai che c'è?
Io resto con due gobbe e tu con una
Perché
Non me ne importa della tua fortuna
Perché
Son povero, ma bello e nerboruto
E dalla duna io ti saluto
E con due gobbe me ne vo!"
[Bridge]
La, la, la...
[Outro]
Così si riconferma che il cammello è bigobbuto
E il dromedario monogobba resterà!