Quartetto Cetra
Fausto e Gino
[Testo di "Fausto e Gino"]
In bicicletta lieti van
Fausto, Gino
Viva la gran velocità
Di città in città
Son due monelli in verità
Fausto, Gino
Dove c'è l'uno l'altro va
Che felicità
Chi non l'ha visti alzi su la man
Piemontese è il campionissimo, magico è il toscan
Son due cannoni di rare qualità
Se talvolta si bisticciano, pace poi faran
In bicicletta lieti van
Fausto, Gino
Ed ogni bocca griderà:
"Hip hip hip urrà!"
Fate largo, fate largo
Guizzan le ruote in un balen
Maglie gialle, maglie rosse
Sembra l'arcobalen
Però, si sa
Ognuno cercherà
Tra quei color
Due volti cari al cuor
Calma, ragazzi, sono qua
Fausto (Fausto), Gino (Gino)
Con entusiasmo ognun dirà:
"Chi li fermerà?" "Mah!"
Nascono le rivalità
Fausto (Gino), Gino (Fausto)
In ogni bar della città
Si discuterà
Ma quelle ruote nessuno fermerà
E se un chiodo sulla strada c'è nulla importerà
E giù in discesa si vola senza fren
E la carovana sembrerà lunga come un tren
Giù senza mani lieti van
Fausto, Gino
Col campanello e col clacson
Fanno un char-
Fanno un char-
Fanno un char-
Fanno un char-
Fanno un char-
Fanno un charleston
Sulla montagna li vedi passeggiar
Quante stelle, alfine, colgono con facilità
Giri di Francia, di Svizzera e Perù
Li conoscono nell'Africa pure gli Zulù
In bicicletta lieti van
Fausto, Gino
E il nostro cuor li seguirà
Mai li scorderà
Fausto, Gino
Fausto e Gino