Quartetto Cetra
C’è un pittore sul ponticello
[Testo di "C'è un pittore sul ponticello"]
È primavera
Che gioia sincera
Potere vagare qua e là
Tutto risplende
La vita riprende
Con gran serenità
Per chi cerca l'ispirazion
Primavera è una grande stagion
C'è un pittore sul ponticello
Col pennello prodigi fa
Ruba un po' di blu
Alle nuvole sparse lassù
Sulla tela lo fisserà
Poi di stelle lo coprirà
Quindi al sole rapisce il giallo
Ed un campo di grano fa
Senza alcun timor
Al papavero prende il color
Con quel rosso saprà crear
Un tramonto che fa sognar
Poi domanda all'aiuola
Una piccola viola
E nasce un grazioso giardin
E da un vecchio mattone
Avrà l'arancione
Per fare un audace augellin
Poi il pittore dal ponticello
Nel ruscello discenderà
E nell'acqua allor
Discioglie i color
E in un attimo o poco men
Ecco fatto l'arcobalen
Forse è allievo di Giotto
Perché, zitto zitto
Fa un O tondo, tondo così (Oh!)
Forse è il mese di aprile
Splendente di luci
Che l'ispirazione colpì
C'è un pittore sul ponticello
Ma il pennello ha riposto già
Non ha più color
Son fuggiti al calare del sol
Ma domani ritornerà
E il suo quadro finir potrà
È primavera
Che splendida sera
Ma tutto passa e va
Ci rivedremo al calor dell'estate
Su spiagge baciate dal mar