Quartetto Cetra
Lucia e Tobia
[Testo di "Lucia e Tobia"]
In una piccola casetta, all'ingresso di un castello
Vivevano, senza vedersi, un omino e una donnina
Usciva lei, col parasole, annunciando il tempo bello
Usciva lui, col parapioggia, annunciando freddo e brina
Ma un giorno che il tempo era incerto
S'incontrarono sulla soglia
Lui propose di uscire all'aperto
Lei rispose: "Il cielo lo voglia"
Lei col para-para-para-parasole
Lui col para-para-para-parapioggia
Se ne andarono a passeggio
Per le vie della città
Per trovar felicità
Si fermarono davanti ad una vetrina
Lui le scelse un vestitino da sposina
Lei felice lo guardò
Lui tremando la baciò
E l'idillio incominciò
Tu non hai nome, disse lei, pensando un po'
Ma ti chiamerò: Tobia
Mi piace tanto, disse lui, guardando lei
Io ti chiamerò: Lucia
Lei col para-para-para-parasole
Lui col para-para-para-parapioggia
Se ne andarono a passeggio
Per le vie della città
Per trovare la felicità
Ma che non fossero felici era scritto nel destino
Perché si smarrirono, quel giorno, nella grande confusione
Lei fu trovata da un signore che la mise nel taschino
Lui fu raccolto da una bimba che lo appese al suo balcone
Nei giorni in cui il sole risplende
Lei pensa in lacrime al suo Tobia
Quando l'acqua dal cielo discende
Dal balcone lui chiama Lucia!
Lei col para-para-para-parasole
Lui col para-para-para-parapioggia
Se ne andarono a passeggio
Per le vie della città
Per trovar felicità
Si fermarono davanti ad una vetrina
Lui le scelse un vestitino da sposina
Lei felice lo guardò
Lui tremando la baciò
E l'idillio incominciò
Col cuore in gola quanto lui quel dì girò
Quanto lui chiamò: Lucia!
E inutilmente quanto lei si disperò
Quanto lei chiamò: Tobia!
Ma col para-para-para-parasole
O col para-para-para-parapioggia
Non andranno più a passeggio
Per le vie della città
Per trovare
Per trovare insieme
Per trovare insieme la felicità
Stretta la foglia, larga la via
Questa è la storia di Lucia e Tobia