Quartetto Cetra
L’incanto della foresta
[Testo di "L'incanto della foresta"]
Questa storia vuole illustrarvi un po'
La famiglia dell'orso Pikisò
Questi orsetti giocano in libertà
Vanno sempre dove la mamma va
Corrono tra l'erba e i fiorellin
Giocando a rimpiattin
Tutti meno uno, guarda un po'
E questi è Pikisò (Pikisò)
Sempre triste, sempre isolato sta
Non vuol fare quello che a lui non va
Ecco la famiglia degli orsetti
Verso il bosco in fretta se ne va
E sfidando l'ira degli insetti
Per la caccia grossa è pronta già
È mezzogiorno, si deve pur mangiare
Tutti hanno fame, attender non si può
Questo è un problema davvero basilare
Pеr la mammina del nostro Pikisò
Qualche frutto è facile trovar
Ma un gran tronco si dеve, ahimè scalar
Che fatica salire fin lassù
E un orsetto non glie la fa più
Come sempre, il nostro Pikisò
Resta solo e ci ripensa un po'
Sempre triste, sempre isolato sta
Non vuol fare quello che a lui non va
Quindi, mentre la mamma sta pensando a tutti
Compreso Pikisò
Questi non abbandona la sua idea meravigliosa:
Quella di fuggire
Si è messo in testa di trovare un certo gufo sapiente
Che gli insegnerà il segreto per diventare
Un grande orso, il giù grande della foresta
Eh già, perché finché uno è piccolo
Gli tocca ubbidire
E deve lavarsi la faccia tutte le mattine
"Ma quanto dovrò durare questa storia di restar piccoli?
Eh no, deve proprio finire!"
Finalmente per l'orso Pikisò
C'è qualcuno che accontentar lo può
È il gran saggio che lui cercando va
Ma quel saggio chissà dove sarà
Quindi dentro il bosco se ne andrà
E ovunque cercherà
A qualunque prezzo scoverà
Chi l'aiuterà (chi lo sa)
Ogni cosa tentare lui vorrà
Per non fare quello che a lui non va
E la felicità
Un dì trovar potrà