Antônio Carlos Jobim
Chega de Saudade
Va' da lui, tristezza, e tieni a mente che
Vorrei soltanto da te
Che mi comprendesse e decidesse
Di ritornare qui da me

Stare separati
Ha dimostrato che da soli non c'è pace
Né bellezza, ma tristezza, malinconia
Che non passano, non terminano mai

Va' da lui, tristezza, sospirando che
Sei stata sempre con me
Che monotonia la compagnia
Che ci siam fatte io e te

Stare separati m'è bastato
Ed è tempo di riprendere una vita che
Decisamente non sia
Una lunga fila di inutilità

Che monotonia la compagnia
Che ci siam fatte io e te

Stare separati m'è bastato
Ed è tempo di riprendere una vita che
Decisamente non sia
Una lunga fila di inutilità