[Strofa 1: Grido]
Che strane creature che siamo, così pieni di contraddizioni
Non ci sono confini precisi che tengan' divisi i cattivi dai buoni
E odiamo la vista del sangue, però ci facciamo la guerra
Cerchiamo la vita su Marte mentre distruggiamo la Terra
Su conti bancari diversi totali, dividono classi sociali
Celle di alveare in case popolari diventano gabbie mentali
E quando qualcuno si scanna, quanti fingono che non lo vedono?
Dall'angolo non intervengono, ma lo riprendono con il telefono
Che magari diventa virale, la gente s'indigna mettendoci un like
E intanto cammina mentre fa la fila per comprare un paio di Nike
E poi dopo non ci pensa più, è solo un rospo da mandare giù
Mentre si aspetta la sera e si stacca la spina davanti ad una serie TV
E in mezzo a tutto questo ci sono io che penso:
"Dove aggrapparmi nel momento in cui mi sento perso"
Guardando lo specchio mi accorgo che invecchio
Ma dentro rimango lo stesso bambino di sempre
Che non si arrende, spera in un mondo diverso
[Ritornello: Grido]
Con i miei sogni ho costruito un'armatura
Per quelle volte in cui la notte fa paura
E ti ritrovi nei cerchi, le stelle cadenti
Con un desiderio che non se ne va
Sai la vita picchia sotto la cintura
Ma è solo una ferita che col tempo cura
Se non ti arrendi e se cerchi le stelle cadenti
Insegui un desiderio che si avvererà
[Strofa 2: J-Ax]
A volte vorrei barattare la vita, mi ha fatto di luce e di applausi
Per stare tranquillo, in incognito, senza temere giudizi e gli sguardi
Qui vogliono vedere stelle cadere
Così verso l'alto poi tirano sassi
E fare successo fa meno godere di quando falliscono gli altri
Anche se adesso guardando il mio cielo non vedo nemmeno una nuvola
Su di me ne dicono di ogni
Mia mamma si preoccupa quando mi googola
I bulli che a scuola mi davano addosso, ora si inventano palle sui social
Arresti per droga che non tocco da quando Twitter andava di moda
Dai bagno del club, fino al Rehab
Mi lascio indietro quei figli di puta
Perché non cerco la felicità nei posti dove l'ho perduta
Il mio orgoglio non sono i vestiti di marca, ma cicatrici nel cuore
Qui di amici ne trovi una barca, solo quando c'è il vento a favore
Ma la vendetta è stupida, tutto si supera
E so che tutto torna, infatti il mio sorriso è un boomerang
E che è il tuo essere insicuro che ti fa odiare le mie incertezze
Il tuo non avere futuro che ti fa odiare il mio presente
[Ritornello: Grido]
Con i miei sogni ho costruito un'armatura
Per quelle volte in cui la notte fa paura
E ti ritrovi nei cerchi, le stelle cadenti
Con un desiderio che non se ne va
Sai la vita picchia sotto la cintura
Ma è solo una ferita che col tempo cura
Se non ti arrendi e se cerchi le stelle cadenti
Insegui un desiderio che si avvererà
[Post-Ritornello: Grido]
Proprio quando credi che ormai sia finita
Ed ogni tua certezza è stata demolita
Affoghi il tuo dolore in un altro caffè
Ma poi senti una canzone che parla di te
E ti viene voglia di cantarla a squarciagola
In un coro che diventerà una voce sola
Brucia dentro fino a che ti accorgi
Che in fin dei conti hai fatto bene tu
[Ritornello: Grido]
Che con i sogni hai costruito un'armatura
Per quelle volte in cui la notte fa paura
E ti ritrovi nei cerchi, le stelle cadenti
Con un desiderio che non se ne va
Sai la vita picchia sotto la cintura
Ma è solo una ferita che col tempo cura
Se non ti arrendi e se cerchi le stelle cadenti
Insegui un desiderio che si avvererà