Umberto Balsamo
Velatamente Mia
Come il fumo se ne andò
Provocandomi un bruciore
Le pupille inumidì
Guardo il cielo, su le stelle
Più vicina c'è la luna
Come te non c'è nessuna

Lì nel mare, un pescatore
Nella terra, un contadino
Guardo loro ed io bambino
Mi ricordo il suo volto
Io per lei ero già morto
Morto, ma respiro ancora

Rimanendo sottovento
La tua voce un momento
Le mie orecchie mi sfiorò
L'illusione era perduta
L'illusione era svanita
Fu un attimo e scappò

Il respiro mio è presente
Ti respiro nella mente
Congelante a volte, sì
Non potrai dimenticare
Tu non mi potrai scordare
Quello che mai più finì
E in mancanza di presenza
Mi rimane la tua essenza
Il lavoro che io ho
Ogni tanto quasi artista
Un discreto musicista
Che non è contento, no

Se il tramonto è già arrivato
Non mi lascia sconsolato
Perché l'alba è quasi già
Ogni fiore si dischiude
E la vita si ripete
Come ti ripeti tu