[Testo di "Ritorno al futuro" ft. Muko]
[Strofa 1: Gemello]
Figlie spoglie, mille foglie, trip di mille miglia
Qualche zombie di periferia che tiene famiglia
Ti immagini il mio inferno ne sono sicuro
La meglio invenzione, comodissima in futuro
Pioggia di luce progressiva che mi acceca
Resoconto di tutto il tempo che si spreca
E senti tragica, è passata magica e fantastica
E volti pagina mia, delusione argina la spastica
Superata quella prova passi a quella successiva
Cioè aspetti che qualcuno alla fine ci conviva
Punti quello che hai in una sola direzione
E non la impari mai neanche la lezione
Produttori improbabili che ora sono nel Klan
Studiate strumentali sopra il Neumann Turbosound
Sabbia che scotta, ombra che mi disseta
Cazzate dette grosse, meglio chi è analfabeta
Chi c'era passato ora se ne dimentica
Chi ha ospitato di nascosto poi se li rivendica
Disco anni '80 che trasforma l'atmosfera
Che stinge il colore ad una giornata nera
Libri parlanti ammucchiati tra i tanti
Fumo negli occhi che me li disturba tutti quanti
Avanti ancora coi teschi nei serpenti
Non accetto scuse non concluse o te le inventi
Diventi parte delle cose importanti
Che diventano improvvisamente ingombranti
È nell'aria ma io non la respiro
È straordinaria e io la raggiro
Di male c'è che non sai come fare
Di bene invece c'è qualcuno da assecondare
Ridammi un po' di ombra quando non ci state
E butta le giornate, fionda giù l'estate
E non mi basta, non mi bastano neanche
Quando le mie gambe sono in assoluto le più stanche
E cos'è che mi rimane in mano vero
Cos'è che alla fine ti rende felice davvero?
[Strofa 2: Muko]
Ogni volta ci riprovo e la mia testa è invasa
Voglio giudizio ma non capisco su che criteri si basa
Le responsabilità che mi assumo
Dall'1 al 17 scorrono immagini, dipendenza del consumo
Posti, traguardi dove chi conta la conoscenza
Disposti tra sguardi ove chi si nasconde è la totalità che ragiona indifferenza
E insomma la pena è valsa
Del sistema si rimane gomma della vettura che alza
L'incremento demografico dell'ignoranza
Chiusi dalla passione nel circuito di sopravvalutazione
Guidati dalla tendenza con convenienza
Basamento del vivo senza un avvocato, sì
Il giudice resta l'apparenza
Autostrade di discorsi percorse, percorsi spinti da ciò
Che ognuno vuole
Resta così tanta fame di successo che vi mangiate pure le parole
E non sono le sole si capisce ciò che si crea
La sintassi dimagrisce, cerca la tua idea
In ogni circostanza
Cambia a seconda di quella espressa dalla maggioranza