Lo Stato Sociale
Per farti ridere di me
[Testo di "Per farti ridere di me" ft. MOBRICI]
[Strofa 1: Lodo Guenzi]
E m'hai preso che ero un bambino
E sapevo soltanto giocare
Farmi male, guardare altrove
Inventarmi le parole
Hai cucito le cicatrici
Hai messo acqua nelle mie radici
Mi hai chiamato alle cinque di notte
Che non sapevo neanche più dormire
Adesso cosa facciamo?
Impariamo ad odiarci di meno
Di quanto forte ancora ci amiamo
Tu ridi forte mentre suono il piano
[Ritornello: Lodo Guenzi]
Che poi sono come quegli altri
A volte peggio di tutti quegli altri
Ma, se per un giorno sono stato diverso, l'ho fatto per te
E sono debole come quegli altri
Farò la fine di tutti quegli altri
Ma se un giorno ho fatto una cosa importante
È stata scaldarti le gambe se avevi freddo la notte
Baciarti le lacrime, leggerti le favole
E farti ridere di me
[Strofa 2: MOBRICI]
E ti ho detto un sacco di cazzate
E ti ho detto tutta la verità
Ti ho chiesto scusa, ti ho salvato la vita
Ti ho portato in guerra
E ho guidato per due anni senza patente il tuo motorino
Sono stato il tuo uomo senza mai smettere di essere un bambino
E adesso farei tutto da capo
Anche adesso che è tutto sbagliato
Tu sei il mio viaggio, sei la mia casa
Tu sei il mio letto, il mio campo minato, oh-oh-oh
[Ritornello: MOBRICI]
Che poi sono come quegli altri
A volte peggio di tutti quegli altri
Ma, se per un giorno sono stato diverso, l'ho fatto per te
E sono debole come quegli altri
Farò la fine di tutti quegli altri
Ma se un giorno ho fatto una cosa importante
È stata scaldarti le gambe se avevi freddo la notte
Baciarti le lacrime, leggerti le favole
E farti ridere di me