[Verse 1: Napo]
Signore, lei dovrebbe perlomeno conoscermi bene
Con un fare interessato ed
Accettare di essere pagato quando io sono in salute
Non quando sono malato o menomato!
E ci guadagnerebbe!
Lei conosce i nomi delle malattie
Ma sono io a patirle, a incubarle, a svilupparle
La conoscenza è divisa in parti uguali
Anche se lei ha una laurea e io no!
Anche se lei ha un'esperienza documentata e io no!
La sua esperienza sono io, ESPERISCA!
Non sono qui per la ricetta, ma per condividere, poco mi interessa
Che questo è il suo mestiere e che lei ci debba vivere
Se non accetta la mia sfida a stretta di mano
Posso tornare al metodo di prima, che è più lento, ma funziona!
Mi curo da solo!
Ci vediamo quando io o qualcun altro
Avremo patologie troppo veloci
Perché si possano curare con il pensiero
E le assicuro che
Non mancherò di importunarla
Facendo più delle domande a me concesse