Ad un certo punto il nulla si accorse di essere nulla e questo fu il primo evento
Questa consapevolezza che il nulla ebbe di se stesso diede luogo alla contrazione delle contrazioni e fu il caos: disordine puro, flussi sproporzionati e scoordinati, rumore indescrivibile
Una porzione di caos raggiunse la consapevolezza di se stesso al massimo delle sue estreme esplosioni ed implosioni divenendo ordine
Si originarono nuove coordinate, la materia e l'energia
La materia si concentrò così tanto che, quando comprese di essere materia, cominciò ad esplodere e ricomporsi in combinazioni sempre diverse che mano a mano prendevano consapevolezza del loro essere aggregate e passavano ad uno stadio successivo
Contemporaneamente la magia si diramava in forme invisibili che si intersecavano alla materia e prendevano atto del loro scorrere
Nacquero gli elementi, i sistemi, l’unità, la molteplicità, le dimensioni, gli universi, le distorsioni ed una sterminata gamma di cose che questo linguaggio non ha parole per enumerare
Tra gli infiniti frattali della consapevolezza si poteva osservare un universo che conteneva un ammasso con dentro una galassia sul cui bordo esterno si trovava un piccolo numero di sistemi, dentro uno dei quali si formò un pianeta le cui condizioni erano tali affinché materia ed energia potessero combinarsi in un sottile ma saldo legame al quale poi sarebbe stato dato il nome di Vita
Da questo punto niente andò come potete pensare