Percy Bysshe Shelley
Su una violetta morta
È vanito l'odor di questo fiore
Che, come il bacio tuo, tenero ardente respirava su me
Anche di questo fior fuggì il colore
Che rilucea deliziosamente di te, solo di te
Forma languida e vana ella riposa
Sul mio povero cuor, Che non oblia, povero stanco cuor;
Immobile, di gel, silenziosa
Ella irride così l'anima mia, l'anima calda ancor
In vano, in vano io piango a lei d'accanto;
E sospirando invan su lei mi chino: oh! tutto in lei finì!
Il suo destino è muto, senza pianto
Il suo destino è muto. Oh! il mio destino dovrebe esser così!